8° br. pp.21. “La musica vocale da camera costituisce la chiave di volta della produzione di Davico: la sua natura di raffinato miniaturista trova infatti la sua espressione più compiuta in forme aforistiche, quintessenziate, ricche di accenti crepuscolari e intimistici e che talora inducono a un certo edonismo estetizzante ... Il gusto per le atmosfere evanescenti e per le sonorità sfumate traspare mirabilmente da composizioni quali ‘Offrande’...” (C.Santarelli in U.T.E.T.). |
editore
| Bologna, Bongiovanni s.d. (1925). |